ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA
La Discesa del Tevere a piedi non presenta grandi difficoltà
ed è alla portata di tutti quelli che siano abituati a camminare nell'arco di
una giornata. Bisogna tener conto che la maggior parte del percorso avviene su
viottoli o carrarecce paralleli al corso del fiume e quindi senza grandi
dislivelli.
L'attrezzatura consigliata è quindi quella standard:
scarponcini comodi da trek, bastoncini utili per distribuire lo sforzo, uno
zaino non eccessivamente voluminoso, dato che il grosso del bagaglio viene trasportato
dal bus, contenente il pranzo al sacco e qualche snack, borraccia, occhiali da
sole e un piccolo kit di creme per il sole o burro di cacao per le labbra, la
macchina fotografica.
Per l'abbigliamento (a sfoglia, perché la vicinanza del
fiume rende le mattinate fresche e umide ma basta camminare con l'aria che si
riscalda e cambia la musica) è consigliabile il solito accorgimento di portare
con se un cambio e una giacchetta impermeabile e antivento, sicuramente un
cappellino.
All'arrivo della tappa, in attesa dello sbarco dei canoisti,
in genere abbiamo il tempo di visitare le cittadine che attraversiamo e magari
fare due passi anche dopo cena, se non è previsto uno spettacolo o qualche
altro evento.
Si cena insieme ai canoisti e ai ciclisti, in modo da
favorire la conoscenza e condividere le emozioni dei vari percorsi. I gruppi
sono molto eterogenei anche per le diverse età e nazionalità, quindi è meglio
essere predisposti a qualche difficoltà di comunicazione che però si superano
agevolmente dopo il primo bicchiere di vino.
Ovviamente nel bagaglio prevedere tutto quello che ognuno
considera necessario per il pernotto.
COMPORTAMENTO
Durante un'escursione occorre ricordare che, anche se il
percorso molte volte sembra istintivo trattandosi di carrarecce, in realtà
capita spesso di dover fare deviazioni o per problemi alle sponde molto
soggette a frane o per andare a visitare un posto interessante. Occorre quindi
mantenere sempre il gruppo abbastanza compatto, evitando di rimanere indietro
oppure di correre in avanti con una andatura troppo veloce. In ogni caso questa
sarà determinata dalla media dei partecipanti e non potrà che adattarsi alle
esigenze dei più lenti: inutile correre. Approfittare dell'andatura tranquilla
per osservare, fotografare e godere dello spettacolo del fiume e delle sponde.
Un altro avvertimento che sembra ovvio: non deturpare o
danneggiare l'ambiente. I nostri rifiuti ce li portiamo appresso fino a dove
incontreremo gli adeguati cassonetti per lo smaltimento, non raccoglieremo
fiori o altro senza prima consultarci con l'Accompagnatore.
Un problema personale di qualsiasi genere che può
influenzare l'andatura, va comunicato PRIMA di partire all'Accompagnatore che
potrà di conseguenza organizzare il gruppo nel cammino senza causare improvvisi
disagi a tutti.
I cani in escursione sono ben accetti e ci accompagnano
liberi e felici, salvo che ci sia qualcuno dei partecipanti che abbia problemi
di allergia o fobie particolari (cosa possibile). In ogni caso bisogna avere
con se guinzaglio e museruola e adeguarsi alle indicazioni dell'Accompagnatore.
info:
camminatevere@discesadeltevere.org