martedì 28 marzo 2017

LA DISCESA A PIEDI


ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA

La Discesa del Tevere a piedi non presenta grandi difficoltà ed è alla portata di tutti quelli che siano abituati a camminare nell'arco di una giornata. Bisogna tener conto che la maggior parte del percorso avviene su viottoli o carrarecce paralleli al corso del fiume e quindi senza grandi dislivelli.

L'attrezzatura consigliata è quindi quella standard: scarponcini comodi da trek, bastoncini utili per distribuire lo sforzo, uno zaino non eccessivamente voluminoso, dato che il grosso del bagaglio viene trasportato dal bus, contenente il pranzo al sacco e qualche snack, borraccia, occhiali da sole e un piccolo kit di creme per il sole o burro di cacao per le labbra, la macchina fotografica.

Per l'abbigliamento (a sfoglia, perché la vicinanza del fiume rende le mattinate fresche e umide ma basta camminare con l'aria che si riscalda e cambia la musica) è consigliabile il solito accorgimento di portare con se un cambio e una giacchetta impermeabile e antivento, sicuramente un cappellino.

All'arrivo della tappa, in attesa dello sbarco dei canoisti, in genere abbiamo il tempo di visitare le cittadine che attraversiamo e magari fare due passi anche dopo cena, se non è previsto uno spettacolo o qualche altro evento.

Si cena insieme ai canoisti e ai ciclisti, in modo da favorire la conoscenza e condividere le emozioni dei vari percorsi. I gruppi sono molto eterogenei anche per le diverse età e nazionalità, quindi è meglio essere predisposti a qualche difficoltà di comunicazione che però si superano agevolmente dopo il primo bicchiere di vino.

Ovviamente nel bagaglio prevedere tutto quello che ognuno considera necessario per il pernotto.

COMPORTAMENTO

Durante un'escursione occorre ricordare che, anche se il percorso molte volte sembra istintivo trattandosi di carrarecce, in realtà capita spesso di dover fare deviazioni o per problemi alle sponde molto soggette a frane o per andare a visitare un posto interessante. Occorre quindi mantenere sempre il gruppo abbastanza compatto, evitando di rimanere indietro oppure di correre in avanti con una andatura troppo veloce. In ogni caso questa sarà determinata dalla media dei partecipanti e non potrà che adattarsi alle esigenze dei più lenti: inutile correre. Approfittare dell'andatura tranquilla per osservare, fotografare e godere dello spettacolo del fiume e delle sponde.

Un altro avvertimento che sembra ovvio: non deturpare o danneggiare l'ambiente. I nostri rifiuti ce li portiamo appresso fino a dove incontreremo gli adeguati cassonetti per lo smaltimento, non raccoglieremo fiori o altro senza prima consultarci con l'Accompagnatore.
Un problema personale di qualsiasi genere che può influenzare l'andatura, va comunicato PRIMA di partire all'Accompagnatore che potrà di conseguenza organizzare il gruppo nel cammino senza causare improvvisi disagi a tutti.
I cani in escursione sono ben accetti e ci accompagnano liberi e felici, salvo che ci sia qualcuno dei partecipanti che abbia problemi di allergia o fobie particolari (cosa possibile). In ogni caso bisogna avere con se guinzaglio e museruola e adeguarsi alle indicazioni dell'Accompagnatore.

info: camminatevere@discesadeltevere.org

DIT 2017

AGGIORNAMENTO 31 marzo 2017 Si tratta di una Discesa itinerante della Valle del Tevere  in nove tappe giornaliere per canoisti, ciclisti, ...